Cos'è la capitozzatura e cosa comporta?Per capitozzatura s’intende una riduzione più o meno severa di tutta la chioma, di una sua parte o di un singolo ramo, in seguito della quale sull'albero rimangono monconi a cui non è assicurata l’alimentazione.
Conseguenze fisiologiche
Conseguenze estetiche Gli alberi capitozzati perdono la struttura tipica della chioma, e anche se ne formano una secondaria, non sono più in grado di svilupparla con l’aspetto caratteristico della specie di appartenenza. Conseguenze economiche Il costo di esecuzione di una capitozzatura è solitamente inferiore (dipende dalla quantità di materiale da smaltire) a quello di una potatura corretta, in quanto più rapida e semplice nell’esecuzione. Ma una pianta capitozzata avrà bisogno di un altro intervento di potatura già dopo pochi anni. Per gli alberi con scopi ornamentali, la capitozzatura può essere ammessa solo in alcune casistiche, come rami di grosse dimensioni già danneggiati, contrasto con infrastrutture, piante monumentali e/o di alto valore ecologico storico e culturale che abbiano gravi problemi di stabilità che non possono essere risolti in altro modo. La legge forestale regionale delle Marche (L.R. 25/2005) prevede, per le piante protette, la richiesta di autorizzazione per eseguire eventuali capitozzature. |
Nell'immagine a sinistra si può vedere un castagno suddiviso dalla ceppaia in più fusti, la linea blu separa due metodi di manutenzione, a sinistra la pianta non ha subito interventi, a destra la pianta ha subito una severa capitozzatura, nei punti individuati dalle linee rosse. La foto è stata scattata 3/4 anni dopo l'intervento, e si nota chiaramente che la pianta ha ricreato interamente la chioma in un tempo molto breve, e che la nuova struttura ha dato origine a molti rami sostituti, che competono tra loro per la luce e si protendono verso l'alto per cercare di superarsi a vicenda, superando in altezza i fusti a sinistra non capitozzati.
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